Il segreto per essere felici, non risiede nel fare ciò che amiamo, ma nell’amare ciò che facciamo. Noi siamo Gioiellieri!

Ci prendiamo cura delle nostre creazioni, dei nostri clienti e abbiamo sempre in mente che non siamo soli. Le persone ci guardano e abbiamo il dovere di essere di buon esempio e di mantenere la nostra reputazione impeccabile.

Il nostro futuro dipende dalle azioni di oggi che si rifletteranno nel futuro in giusto o sbagliato, in costruttivo o distruttivo. La nostra consapevolezza non ci consente di essere superficiali o mediocri. Quando avvengono situazioni spiacevoli, avvengono solo per un’insufficienza di attenzioni. Avere per la testa “quando usciamo”, “il nostro stipendio”, “la moglie arrabbiata”, ecc., sono cose di cui ci curiamo a tempo debito, anche se possono esserci delle situazioni di emergenza, la nostra vita non è un’emergenza. Quando facciamo il lavoro lo facciamo con la consapevolezza di cosa stiamo facendo.

La filosofia è il modo di pensare che si riflette nel modo di agire, diversamente è teoria non filosofia. L’avvocato che ha una difesa convincente per il peggior criminale ha da dire sempre la sua, ma resta comunque il fatto che vi sono persone che agiscono con concetti morali e di considerazione per se, per gli altri e per il proprio lavoro.

Se si osserva il gioiello o l’oggetto in questione e i suoi costi, non si hanno dubbi sulla validità del prodotto, del valore, dei metodi di lavorazione e della qualità. Sono nel campo della gioielleria da quando avevo 15 anni, il concetto estetico, cioè l’armonia delle forme, non ha solo a che fare con oggetti, gioielli, materia, ha a che fare con la parte spirituale dell’individuo, ha a che fare con l’io, con i modi, con l’agire nel giusto più che nello sbagliato e trasmettere questa abilità estetica nella creazione dell’oggetto.

Considerando giusto e sbagliato solo per se stessi, cioè “se è giusto per me, è giusto”, questo non è giusto, è sbagliato, questo è egoismo, egocentrismo. Giusto è giusto nella misura in cui è la miglior cosa per tutti coloro coinvolti nella situazione in questione. Non ci si può risparmiare nel fare una creazione, la si deve fare con armonia e generosità.

Un mio cliente, arrogante e poco comprensivo, dopo che ho chiesto che lavoro facesse, ho capito quanto facile sia fare danni. Lui chiedeva lo sfruttamento di un’area in Amazonia, di base tagliava gli alberi della giungla, poi avuti i permessi, corrompeva i controlli dopo aver tagliato gli alberi di cui aveva i permessi e disboscava 10 volte tanto quello che gli era stato concesso. Lui era ricco, ma l’umanità sempre più povera, di ossigeno, di essere viventi, di amore.

Quando parlo di agire nel bene parlo di fare cose eque per me, la mia famiglia, i miei amici, clienti e per chi mi circonda. Questa è la mia educazione, così è come agisco ed impongo alle persone attorno a me di agire con questi principi. Questa è la ragione alla base della nostra crescita ogni anno malgrado ogni barriera e avversità (leggi, crisi, “governanti”, invidiosi, pessimisti). Noi come clienti non abbiamo avvocati dei diavoli, ma persone normali consapevoli dell’esistenza, dell’amore per sé, per il prossimo e per il proprio lavoro.

E’ un’enorme onore per me poter essere il gioielliere, creare ed avere persone che ammirino le mie creazioni, è in particolare modo un’onore avere la vostra fiducia.

Grazie!

Grazie soprattutto per avermi concesso fiducia per tanti anni, dove ho avuto l’opportunità di crescere, sbagliare ed imparare.

Grazie dal più profondo del mio cuore.

AIK

A mio parere per essere gioielliere oggi, bisogna avere un’alta cultura estetica, comprensione della materia e preparazione storica. Certo non è la cosa più semplice del mondo, ma la ricchezza di un gioielliere, dal mio punto di vista, è la conoscenza, l’esperienza e la preparazione.

A 16 anni lavoravo in una taglieria di diamanti dove ho appreso il concetto di come avviene il taglio dei diamanti. Ho tagliato diamanti per un breve periodo, non sono un tagliatore in quanto è un lavoro che deve essere praticato per lungo tempo per apprendere le tecniche di lucidatura del diamante, è come andare in barca a vela, non esistono scorciatoie, bisogna fare pratica continuamente per anni sotto la guida di un “maestro”. Ho lavorato a Milano e a Valenza Po come tagliatore di pietre colorate, dove la precisione necessaria al taglio dei diamanti mi ha permesso di imparare velocemente come tagliare Zaffiri, Rubini, Smeraldi e altre pietre semi-preziose.

Questo periodo di 5 anni circa mi ha permesso di fare un’esperienza tale su cui ho costruito tutta la mia vita, approfondendo giorno dopo giorno e comprendendo sempre di più quanto è immenso il campo della gioielleria.

Le tecniche necessarie da comprendere per realizzare forme armoniche nel creare gioielli, unire metallo e pietre preziose devono divenire parte dell’educazione del gioielliere. Il piacere della musica è come il piacere del cibo che è come il piacere di uno smeraldo incastonato in un gioiello.

Il gioielliere necessita di un’educazione diversa, è indispensabile apprendere il significato di armonia, di colore, calore, estetica, piacere, leggerezza. E’ indispensabile crescere spiritualmente per unire metallo e pietre preziose in unione armonica che dà come prodotto un gioiello, che risulta nell’espressione della comprensione del bello attraverso linee, oro, diamanti, rubini, zaffiri, ecc., e suscitando in chi osserva un’emozione, ammirazione per ciò che è stato prodotto.

Chi compra un marchio di gioielleria non ha questo, non ha la creatività necessaria per portare avanti l’amore e l’armonia. Quando parlai con un mio caro amico Luca Busatti, anche lui gioielliere ma con molta più esperienza di me, del fatto che marchi famosi erano stati acquisiti da ricche società, lui disse: “Coloro che comprano i marchi importanti di gioielleria, mancano di una cosa che abbiamo noi, l’amore per il lavoro“.

Alla fine di questa conversazione ho capito; noi abbiamo un’educazione diversa, non solo facciamo le cose che amiamo ma amiamo quello che facciamo, è questo tipo di educazione che si è evoluta, l’interesse per la creazione per il prodotto, per il gioiello, per la vita, ci porta a vivere una vita estetica in tutte le sue componenti. Un gioielliere non fa un gioiello tanto per farlo, crea con amore e il risultato è armonia.

Non tutti apprezzeranno quell’armonia ma non tutti vestono in blu e non tutti parlano inglese.

La preparazione di ognuno di noi ci porta a fare strade diverse. Un’individuo di successo non ha fortuna perché per strada incontra fortuna, ma lungo il percorso della vita vi sono occasioni dove apprende, fa una cosa piuttosto che un’altra e apprendendo va verso quell’opportunità che gli si presenta d’avanti, non la snobba.

Come dire, per vedere l’alba ci si alza presto quando c’è ancora buio e al sorgere del sole bisogna avere gli occhi aperti e si potrà ammirare il sole che nasce e dal buio si avrà così la luce, solo così si apprezza l’alba. Bisogna alzarsi presto per ammirare e godersi il momento. Ma quel momento sfugge presto se non lo si coglie a giusto tempo.

Nella vita di ognuno di noi vi sono momenti da cogliere e quesi momenti fanno la differenza. Io sono diventato gioielliere perché ho colto molti momenti dove ho appreso e crescendo ho imparato, non è un mistero, non è fortuna, è crescita consapevole.

Sono stato “fortunato” si forse si, ma io ero lì quando l’occasione si è resa disponibile e quell’occasione è stata l’insegnamento. Ho appreso da coloro che erano disposti a spiegarmi, a insegnarmi una cosa dopo l’altra e questo insieme di nozioni sono risultate in un’educazione diversa.

Ora sono un gioielliere e comincio ad apprendere molto più velocemente di prima, non ho smesso, ho solo aumentato la velocità di apprendimento. Non c’è la fine, non si smette di imparare. La conoscenza è paragonabile a tutti i granelli di una spiaggia e ciò che conosciamo sono solo pochi granelli.

La quantità di conoscenza disponibile è infinita, chi pensa di sapere o di sapere tutto, sta vivendo in una dimensione irreale. Io sono arrivato a capire che oltre ad essere padre, marito, amico sono anche gioielliere. Mi manca di essere ASTRONAUTA, CHIMICO, VINICOLTORE, ARCHEOLOGO, SOMMOZZATORE, PIZZAIOLO, RESTAURATORE DI FRANCOBOLLI, CONTADINO, CUOCO, PALOMBARO, SCALATORE, ESPLORATORE, ecc, ecc.

Come dire “ESSERE o NON ESSERE”.

Questo vale per ognuno di noi.

AIK

La creazione di un gioiello è la sintesi della conoscenza, dignità o responsabilità nell’assumere il controllo sulla materia che stiamo plasmando.

Otteniamo un gioiello di qualità solo quando vengono fatte tutte le fasi di una procedura.

-Fare l’acquisto.

-Analisi delle pietre, gioiello, orologio, argento e oro.

-Restauro, revisione, lucidatura, verifica.

-Nel caso siano pietre preziose importanti (diamanti, zaffiri, rubini e smeraldi) vengono controllate, restaurate e certificate dai Istituti Gemmologici più importanti ( GIA, SSEF, GÜBELIN e IGI)

-Il gioiello viene restaurato o rigenerato con i più alti standard della lavorazione orafa italiana.

-Dopo l’acquisto dell’orologio, viene portato in revisione, controllato in tutte le sue parti e rimesso a nuovo.

-Quando gli oggetti tornato dai laboratori, viene fatto un controllo di qualità per assicurarsi che tutte le parti siano al 100% perfette.

-Esposizione per la vendita.

Aik Giordano

Guarda, osserva e giudica con i tuoi occhi.

La cura del prodotto è il nostro principale segreto, il secondo è il costo equo.

Per poter lavorare e dare un prodotto di alta qualità è indispensabile una cultura generale, non superficiale, e una profonda conoscenza dei prodotti che compongono la propria attività, inclusa una profonda conoscenza storica e del design. La comprensione delle parole e  definizioni per come sono e non per come le si inventa è assolutamente necessario, questo include i termini del proprio lavoro.

La parola filosofia ricorda i Greci, ricorda Platone, Socrate, Aristotele. Questi erano i principali filosofi antichi.

Significato etimologico di Filosofia:

“filo” = cura, attenzione, desiderio di ciò che non si possiede (non in senso materiale)
“sofia”dal Greco = chiaro, illuminato, derivante da luce.

Sto cercando con il mio staff di creare una gioielleria filosofica, dove viene dato un servizio impeccabile, un’altissima qualità del prodotto mantenendo l’equità nello scambio. Le gioiellerie che davano il servizio e prodotti di alta qualità, negli ultimi anni hanno portato il prezzo dei gioielli ad un livello quasi improponibile ed alcuni hanno venduto il loro marchio a grandi colossi finanziari perdendo la loro umanità nel lavoro, perdendo la linfa che li ha portati al successo, HANNO PERSO L’AMORE.

Ad una donna saggia, che ho incontrato a Cuba 35 anni fa dove io frequentavo la sua casa (ristorante) quasi tutti i giorni, chiesi perché aveva rifiutato di far servizio ad un cliente che si era proposto di pagare di più. Lei mi rispose candidamente: “Sai Niño, accettando e chiedendo di più e di più si diventa avidi e poi si diventa aridi”. Sono andato a sedere al mio posto ed ho sentito una crescita dentro me.

La nostra filosofia è imparare ogni giorno di più ed essere gioiellieri, creando una gioielleria a cui è possibile rivolgersi senza il timore di perdere o di cascare in inganno. La nostra è una gioielleria dove puoi rivolgerti con fiducia, noi faremo il meglio per te ad un equo scambio.

Perché seguiamo una filosofia antica e non moderna? Semplice, c’è un maggior e miglior ricordo di tempi e pensieri antichi che di moderni edifici e “nuovi concetti”. La lunga vita è data dalla qualità, dal piacere e dall’armonia delle forme, ma anche da servizio ed equità. A volte, nei tempi moderni, vediamo persone o cose che sono come un pugno nell’occhio, non è dato dalla moda ma dalla mancanza di rispetto in SE STESSI ed altri subiscono silenziosi questa mancanza di rispetto.

Una gioielleria filosofica o di buon senso non credo esista ma mi auguro che vivremo a lungo perché possa nascere un concetto più rispettoso tra gioielliere e cliente, non tra venditore e “la preda o acquirente”. Non cambierei un prodotto di qualità, rinunciare alla ricercatezza e all’armonia, non intendo mancare ai miei principi convertendomi alla “moda” o ad uno strano modo di vedere che non mi appartiene. A me piace la filosofia Greca e Platone, hanno più da insegnare di quanto non abbia questa “moda” che a mio parere cambia ogni sei mesi per esaurimento, perché la gente perde interesse velocemente.

Platone disse: “L’uomo inciampa nelle sue debolezze”.

La ragione per tanta cura nel lavoro è l’ORGOGLIO, l’AMORE, e l’emozione della CREAZIONE. Mano mano che vado avanti nei miei studi, per interesse personale, capisco sempre di più che ciò che più si avvicina all’uomo è la spiritualità, l’armonia, la creatività, la gentilezza, la cortesia, il senso del giusto, la compassione, ecc. Ognuna di queste cose, chiamate anche virtù, rendono qualsiasi lavoro migliore, più interessante, longevo, ma soprattutto ci si sente appagati del proprio vivere.

Una persona che compie atti di generosità è più sorridente di colui che fa razzia di ogni cosa.

Il piacere del lavoro è importante, lo è perché occupa il 70% del nostro tempo, tanto vale farlo bene.

Le richieste che ho sono tutte qualitative, non veloci fatte tanto per fare. Se ciò che richiede il pubblico è qualità nella gioielleria allora devo dare la Qualità.

Questo rende molto di più di qualsiasi pubblicità che facciamo. La nostra reputazione è più redditizia delle azioni in borsa. La filosofia è un modo di pensare che poi si tramuta in azioni. Quando consegnamo un gioiello otteniamo anche ammirazione e rispetto. Studiare Platone aiuta. La Filosofia rende!

Cultura e conoscenza sono la fonte principale della ricchezza. Sento molto parlare di crisi nel lavoro, ma come mai il mobiliere vicino casa mia ha sempre lavoro? Sono andato a vedere, ha un prodotto di alta qualità. Come mai il laboratorio di oreficeria con cui collaboro è sempre pieno di lavoro? Anche lui ha un prodotto di alta qualità e così anche un mio amico di Salerno che fa le mozzarelle, il costruttore, la lavanderia, ecc.. Ognuna di queste persone hanno dei concetti morali nella vita e nel lavoro, hanno cultura, sono simpatici, sorridenti, equi nelle richieste.

Non è vero il concetto del ricco, rozzo e senza cultura, i bassi fondi sono pieni di questa gente. Chi lavora nel mondo reale, spesso sono persone molto colte e con principi morali ben radicati. Le attività di successo hanno persone che hanno attenzioni per i particolari, hanno cura del prodotto ed esprimono la loro esperienza prendendo giuste decisioni giornaliere per il bene comune, creando attività produttive. Alcuni dicono che sono fortunati, altri che lavorano con diligenza. Il risultato è che dopo anni hanno attività di successo perché lavorano con principi morali sani e sono incorruttibili. 

AIK 

Attualmente la gioielleria a Milano è una gioielleria diversa da quella di alcuni anni fa. I gioielli non devono essere più una cosa irraggiungibile per il costo. Oggi una gioielleria di Milano deve comprare, vendere, riparare, restaurare, creare gioielli, revisionare orologi e mettere in vendita oggetti di alta qualità ad un prezzo equo.

Una gioielleria di Milano deve essere in grado di riparare un diamante, di togliere una rottura su uno Smeraldo, su uno Zaffiro, su un Rubino. Il gioielliere della gioielleria di Milano deve essere sempre capace di dare una risposta su cosa è meglio fare, se vendere come vendere e se comprare come comprare, un gioiello antico, nuovo o come comprare e revisionare un orologio. Un gioielliere oggi a Milano non è un personaggio giacca e cravatta che incute timore, ma è una persona comunicativa, comprensiva e che rende realizzabile un desiderio. Un gioielliere di Milano si basa su qualità, rapidità, capacità e conoscenza della materia in termini di pietre preziose (diamanti, rubini, smeraldi, zaffiri), ma anche orologi, argenti e l’epoca di questi prodotti.

Un gioielliere a Milano ha abilità nel restauro, nella creatività e conoscenza delle forme armoniche attuali per il disegno di nuovi gioielli e nuove creazioni, non solo anelli o orecchini, ma anche tiare, cerchietti, soprammobili e creazioni che prima non venivano considerate.

Un gioielliere a Milano, oggi non è più un venditore ma un esperto con cultura e senso pratico, sa come riconoscere il vero dal falso nelle firme dei gioielli e dei gioiellieri di Milano o altri Paesi, sa riconoscere un diamante vero dal finto, vecchio dal nuovo o le imitazioni di firme.

Il gioielliere di Milano deve avere una sensibilità sopra la media, è un competente nello stile del momento, sa come consigliarti su un acquisto o investimento. Non sei un gioielliere a Milano se non sai come distinguere il vero dal falso e non sai guidare il cliente alla giusta scelta. Oggi un gioielliere di Milano è una persona leale, con un senso del giusto e con la cultura del futuro, non puoi essere un gioielliere in Milano se sei alla vecchia maniera dove ogni cosa costa una fortuna e se compravi una pietra preziosa o un gioiello lo pagavi uno sproposito rispetto al suo reale valore. Oggi la gioielleria di Milano deve presentare un prodotto dal costo equilibrato fra l’acquisto e la vendita. La gioielleria a Milano deve trasmetterti un senso di razionalità tra valori di acquisto e di vendita.

La gioielleria a Milano oggi non deve avere gioielli con valori sproporzionati. Se un’oggetto di produzione costa 10.000 euro deve essere venduto tale cifra, il guadagno della gioielleria di Milano deve essere dato dalla ricerca del materiale acquisito ad un buon prezzo, così che il cliente a sua volta possa avere un’equo scambio tra prodotto e denaro speso.

La gioielleria di Milano deve presentarti prodotti attuali nel design e nei valori.

Noi vi diamo tutta l’assistenza necessaria. Non importa quali siano i nostri interessi, a noi non manca mai il lavoro, la nostra ricchezza è la REPUTAZIONE.

AIK GIORDANO.

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